Paolo Isotta
(Corriere della Sera)
Mi piace assai parlare del direttore d’orchestra Leonardo Catalanotto, che ho ascoltato per la prima volta: un autentico professionista, dal gesto plastico e riassuntivo, che della partitura fornisce una versione raffinata e perfetta quanto a natura drammatica
Scritturato in qualità di Direttore Musicale di Palcoscenico, ha dimostrato di avere grande esperienza e senso pratico nell’organizzazione del lavoro: queste qualità lo hanno portato ad essere sempre puntuale e preciso nei numerosi interventi musicali presenti nella partitura.
Ho anche avuto il piacere di riscontrare nella sua persona un carattere discreto e propositivo, qualità importanti per creare un ambiente sereno nell’ambito lavorativo.
Con stima.
(Teatro Massimo V. Bellini Catania, 2015 - “G. Rossini - Il Turco in Italia ”)
M° Zubin Mehta
Ho conosciuto il Maestro Leonardo Catalanotto in occasione della produzione di R. Strauss Die Frau ohne Schatten da me diretta per l’inaugurazione del 73° Maggio Musicale Fiorentino.
Scritturato in qualità di Direttore Musicale di Palcoscenico, ha dimostrato di avere grande esperienza e senso pratico nell’organizzazione del lavoro: queste qualità lo hanno portato ad essere sempre puntuale e preciso nei numerosi interventi musicali presenti nella partitura.
Ho anche avuto il piacere di riscontrare nella sua persona un carattere discreto e propositivo, qualità importanti per creare un ambiente sereno nell’ambito lavorativo.
Con stima.
(Firenze, 6 maggio 2010 - “Die Frau ohne Schatten”)
M° Evelino Pidò
Ho avuto il piacere di avere Leonardo Catalanotto come Maestro di Sala e mio assistente, durante la nuova produzione di Medea di Cherubini, da me diretta, al Teatro “Bellini” di Catania.
Si è rivelato un musicista raffinato, dotato di buon talento e spiccata sensibilità!
(Catania, 24 gennaio 2009 - “Medea”)
M° Zoltàn Peskò
Il M° Leonardo Catalanotto ha assistito nella Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf al mio lavoro di direttore d'orchestra.
Il M° Catalanotto è uno dei migliori maestri sostituti e preparatori di sala che io ho conosciuto durante la mia carriera.
(Düsseldorf, 18 settembre 1996 - “Don Giovanni”)
M° Donato Renzetti
Posso affermare che il M° Leonardo Catalanotto ha suonato come Primo Maestro Sostituto al pianoforte in diverse occasioni e produzioni da me dirette.
La sua straordinaria capacità nel prevenire le intenzioni dei Direttori d'Orchestra è veramente unica, conosce lo spartito in ogni suo dettaglio ed essendo anche un ottimo Direttore, suona pensando anche ai problemi direttoriali, assecondando i cantanti, ma nello stesso tempo imponendo la volontà del compositore e del Direttore con cui collabora.
Senza ombra di dubbio posso dire che nella ormai ben trentennale mia carriera, il M° Leonardo Catalanotto è uno dei migliori Pianisti di Sala della sua generazione e non, con cui ho collaborato.
(Milano, 30 aprile 2002)
M° Will Humburg
L'ho conosciuto sia come bravissimo pianista di sala che nella musica contemporanea al pianoforte dove riesce a rendere l'idea del suono dell'orchestra, ma soprattutto come maestro collaboratore per lo studio dei cantanti nel quale segue immediatamente tutte le indicazioni del direttore d'orchestra e le trasmette ai cantanti con una grande “lealtà” musicale anche alle prove dove il direttore non può essere presente. Tutto questo è combinato ad un grande entusiasmo e una gioia per la musica e il teatro che trasmette a tutti coloro con cui collabora.
Posso vivamente consigliarlo a qualsiasi collega che ha bisogno di un assistente musicale ideale sotto tutti i punti di vista.
(Catania, 14 gennaio 1997 - “Divara”)
M° Nello Santi
Dimostrando la possessione assoluta delle opere studiate, ha potuto mettere in evidenza un'innata musicalità, oltre ad una bellissima tecnica pianistica.
Praticamente un collaboratore ideale avendo anche un carattere serio e riservato.
(Catania, stagione 1997/98 - “Rigoletto” e “Requiem” di Verdi)
M° Hans Graf
È un pianista di ottimo livello, ma - più importante - è un musicista di una sensibilità e un entusiasmo fuor dal comune. Era un piacere di avere il suo aiuto e la sua assistenza sempre serena.
Io sono convinto che il M° Catalanotto ha tutte le qualità necessarie per una bella carriera di direttore d'orchestra.
(Catania, 11 febbraio 1999 - “Katia Kabanova”)
M° Maurizio Arena
Ho avuto il M° Leo Catalanotto, Maestro Collaboratore di Sala in occasione del lavoro di preparazione e concertazione dell’opera Madama Butterfly da me diretta per l’inaugurazione della Stagione 2008 del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Leo Catalanotto ha ampiamente dimostrato lodevoli qualità di preparazione, competenza, esperienza, sempre accompagnate da entusiasmo incessante, doti tutte che ne fanno un collaboratore eccellente.
(Catania, stagione 2008 – “Madama Butterfly”)
M° Ralf Weikert
Ho avuto il piacere di avere come maestro collaboratore il M° Catalanotto. Oltre ad intraprendere le prove con un'ottima conoscenza dell'opera assai complessa, è stato durante tutta la durata delle prove sia al pianoforte che con l'orchestra, un validissimo aiuto e sensibile musicista.
Lo considero e lo raccomando vivamente quale ottimo aiuto nella realizzazione di opere del repertorio internazionale.
(Catania, 11 novembre 1996 - “Die Tote Stadt”)
M° Pier Giorgio Morandi
È con grande piacere che attesto che il M° Catalanotto ha preso parte in qualità di pianista e maestro collaboratore alla mia produzione di Otello dimostrando notevoli doti pianistiche, ottime qualità musicali e grande serietà professionale.
Con stima.
(Palermo, 16 dicembre 1999 - “Otello” di Verdi)
Mr. Vladimir Chernov
Carissimo Leo!... Lavorare con te è un piacere raro! ... dentro la tua natura pacifica vive un vulcano di bontà, sapienza, conoscenza musicale... conosci bene la voce, e poi sei sempre disponibile di non solo sentire gli sbagli ma di risolverli.
...Ti auguro tanta pazienza, fiducia, la salute, lunga e felice vita...
(Catania, aprile 2002)
M° Bruno Bartoletti
Caro Maestro... Desidero ringraziarla per l'ottimo lavoro da lei svolto come suggeritore (a una prova ha dimostrato di essere anche un eccellente pianista) durante le prove e le recite. Il suo lavoro mi è stato di grande aiuto... Spero di rincontrarla presto e le auguro lavoro e successo.
(Catania, 20 giugno 1997 - “Madame Sans-Gêne”)
M° Yoram David
I have had the pleasure of working with Leonardo Catalanotto several times... My first collaboration with him was Elektra which he not only mastered technically but showed great musicality and sensitivity. He is also an excellent sightreader... it is a real pleasure to work with him on all occasion.
(Catania, 17 dicembre 1998 - “Elektra”)
M° Jesùs Lòpez Cobos
Conosco il M°Catalanotto dal 2002. Mi ha assistito in qualità di pianista e maestro di canto così come Assistente ed ho avuto l'occasione di osservare il suo grande talento. Possiede sensibilità per le voci, una musicalità innata e sa lavorare con i cantanti in modo effettivo. Considero il M° Catalanotto una di quelle persone che si rendono indispensabili in un buon teatro d'opera.
(Madrid, 21 dicembre 2004 - “Macbeth”)
M° Stefano Ranzani
Egr. M° Catalanotto, con la recita odierna si concluderà il ciclo delle repliche del Don Giovanni al Teatro Massimo Bellini e non volevo partire da Catania senza prima averLa ringraziata sentitamente per il grande aiuto che da Lei ho ricevuto nella preparazione ed esecuzione del capolavoro mozartiano. Il successo che l’opera ha riscontrato è dovuto, ne sono certo, anche al Suo apporto di raffinato musicista al clavicembalo e alla Sua conoscenza della tecnica vocale: i cantanti si sono potuti avvalere dei Suoi preziosi consigli che hanno dato loro modo di affinare ulteriormente la vocalità nell’interpretazione della difficile partitura.
Ancora una volta,
Grazie di cuore.
(Catania, 23 novembre 2006)
M° Fabrizio Maria Carminati
Il Maestro Leo Catalanotto è professionista di altissimo livello, per doti naturali ed umane. Ha collaborato con il sottoscritto in qualità di pianista alla realizzazione dell’opera Hänsel und Gretel. Pianista eccellente e coordinatore della compagnia di canto alla preparazione del sopracitato titolo. A titolo personale e su mia specifica richiesta mi ha seguito durante la concertazione dell’opera di Humperdinck rilevando dalla sala tutte le fasi di montaggio del lavoro.
La sua preziosa collaborazione e la sua abnegazione al lavoro, fanno si che ogni giudizio a lui diretto sia di eccellenza professionale.
(Catania, 23 dicembre 2006)